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Sterilizzatore a ossido di etilene per combattere il nuovo coronavirus

2022-01-15
L’attuale pandemia globale COVID-19 ha influenzato ogni aspetto della nostra vita e stiamo lavorando duramente per riportarla alla nostra vita normale precedente. Ci siamo abituati alla nostra normale vita di viaggio e, di fronte all’impatto della pandemia sull’equilibrio economico e ai rischi per la salute, c’è anche una crescente attenzione sui dispositivi medici di protezione individuale. La domanda di dispositivi di protezione individuale come maschere, guanti e camici per l’uso quotidiano è aumentata notevolmente. Le sfide incontrate dalle imprese nella produzione di dispositivi di protezione e sterilizzatori a ossido di etilene ci aiutano a risolvere questo problema.
I processi di sterilizzazione sono sempre stati essenziali per le forniture mediche, ma ora assumono maggiore importanza nella disinfezione per prevenire le infezioni, soprattutto nelle emergenze in cui le forniture protettive monouso scarseggiano.
Uno dei processi di sterilizzazione più comunemente utilizzati è l'uso dell'ossido di etilene, un gas altamente reattivo, tossico e infiammabile in grado di sterilizzare a temperatura ambiente, proteggendo le cure mediche che non possono essere esposte all'umidità o al calore. Forniture - come dispositivi medici realizzati in polimeri, plastica o plastica contenente componenti elettronici. Si ritiene che la sterilizzazione svolga un ruolo importante nella lotta contro il Covid-19.
La carenza di maschere filtranti durante la pandemia ha portato alcune strutture sanitarie a sterilizzare i DPI per il riutilizzo. Tuttavia, l’uso della sterilizzazione epossidica sui dispositivi di protezione individuale non deve essere utilizzato per sterilizzare le maschere filtranti per il riutilizzo a causa del rischio per la salute umana derivante da questa sostanza chimica tossica estremamente pericolosa.
Pertanto, dopo la sterilizzazione utilizzando uno sterilizzatore a ossido di etilene, è necessario controllare la presenza di residui di ossido di etilene sugli articoli. Il limite residuo dipende da come viene utilizzato il dispositivo, dalla frequenza e dalla durata dell'utilizzo. Gli articoli devono essere testati in tutte le direzioni per raggiungere il limite al fine di causare danni minimi al corpo umano durante il normale utilizzo del prodotto.
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